La chiesa e il convento di Santa Maria della Neve a Praga



Fondazione della chiesa e del convento

Il convento di Santa Maria della Neve fu la prima fondazione dei padri Carmelitani in Boemia. Il papa Clemente VI in un documento del 29 marzo 1346 permette ai carmelitani di costruire una chiesa con campanile e un convento per 12 frati. Il ruolo fondamentale nella fondazione del convento e della chiesa 1'ebbe peró il re e imperatore Carlo IV. Il 3 settembre del 1347, cioè il giorno dopo l 'incorazione di Carlo IV e di Bianca di Valois a re e regina del popolo ceco, fu posta la prima pietra: "Il giorno dopo la menzionata incoronazione, il re Carlo IV fondó il nuovo convento presso la porta di S. Havel, vi alloggió i padri carmelitani e dono loro 1'edificio che era stato eretto per il banchetto reale". I padri costruirono una chiesa di legno e altri locali, necessari alle loro attivitá.

Il 19 novembre 1347 l'imperatore Carlo IV redasse 1'atto di fondazione della chiesa e del convento. In esso scrive che dona per sempre ai Carmelitani, da una parte, il terreno compreso tra le mura e il fossato della Cittá vecchia, di fronte alla porta di S. Havel, e dall'altra parte, il giardino e il cimitero degli ebrei, allora il piú antico cimitero ebraico, chiamato giardino ebraico. Oltre al terreno, il convento non fu dotato di altre proprietá e come convento di frati mendicanti doveva essere eretto e mantenuto dalle offerte dei fedeli. Naturalmente col tempo si dovette suddividere parte del terreno assegnato per la costruzione delle case. Il terreno cosí evidentemente si rimpiccioli.

Qui i frati dovevano costruire una chiesa, vivendo in onore dell'Altissimo e della sua Madre gloriosa. La dedicazione di una chiesa aveva chiaramente un significato importante nella concezione architettonica di Carlo IV per la "Cittá nuova" di Praga e nella simbologia dell'impero romano medioevale con le sue importanti cittá. Cosí infatti la chiesa di S. Ambrogio in Milano, di S.Carlo ad Aquisgrana, di S Giorgio e Gunegonda in Germania, di S. Apollinare a Ravenna.

Probabilmente la chiesa di Santa Maria della Neve doveva simbolizzare in qualche modo la cittá di Roma. Il nome della chiesa e del convento è infatti relazionato con la famosa basilica romana di Santa Maria Maggiore.Infatti la festa patronale si celebra il 5 agosto nella festa della dedicazione della basilica romana di Santa Maria Maggiore. Il racconto della miracolosa fondazione della basilica romana al tempo del pontificato di papa Liberio è ritratto nel quadro dell 'altare maggiore della chiesa di Santa Maria della Neve.

Fino a poco tempo fa si era credeuto che l'asse del nuovo convento fosse la chiesa provvissiora ad una sola navata, i cui resti si conservano fino ad oggi nella parte nord del coro. Nuove scoperte archeologiche hanno dimostrato invece, che l'intenzione originaria dei Carmelitani fosse di costruire una chiesa a tre navate, naturalmente didimensioni piú modeste rispetto all 'attuale presbiterio, che fu costruito quando venne scartata quell 'intenzione originaria. In un testo tramandato sul priore Hartman di Tachov (fu priore dal 1379) si scrive che eresse il nuovo coro della chiesa e che nell'anno 1397 lo dotó di un tetto e di un grande organo. Si ritiene perció che proprio Hartman di Tachov decise di non riparare la chiesa esistente, ma di costruirne una nuova e piú grande.